“Positivo l’incontro avuto oggi in Prefettura richiesto dalle OO.SS. FP-CGIL CISL-FP e UIL-PA con la presenza del Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di Vicenza, dott. Francesco Bortolan e il Vicario di S.E. il Prefetto, Dott. Massimo Marchesiello.
L’incontro aveva lo scopo di affrontare il problema della tutela degli ispettori del lavoro e degli enti previdenziali, che nello svolgimento del proprio compito istituzionale agiscono in favore della collettività sia favorendo il rispetto dei principi costituzionali a presidio della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro sia della dignità dei lavoratori e del loro diritto a ricevere la retribuzione correlata al lavoro svolto.
Per capire la dimensione del fenomeno, abbiamo ribadito, che a fronte di oltre 83000 aziende del Vicentino censite dalla CCIAA di Vicenza nel 2013, sono state effettuate poco più di 1000 ispezioni che hanno rilevato un 70% di aziende in cui gli Ispettori vicentini hanno rilevato qualche irregolarità. Dati che dimostrano la serietà della programmazione dell'attività ispettiva che mira a sanzionare gli operatori che agiscono in concorrenza sleale con gli operatori onesti sfruttando i più deboli.
In altre parole, l'attività ispettiva prevede di perseguire il mantenimento di una costante azione di controllo e contrasto a quei fenomeni d'irregolarità che sfociano a volte anche in gravi incidenti sul lavoro e che incidono sull'effettiva realizzazione di un sistema di legalità ed equità, ostacolando il processo di riduzione delle imposizioni fiscali e contributive con conseguenti risultati negativi sulle dinamiche economiche del Sistema Paese.
Il clima artatamente creato contro i pubblici dipendenti e contro il sistema dei controlli, che non sono finalizzati a vessare i datori di lavoro, bensì a colpire i disonesti che sfruttano i deboli e così facendo hanno concorso e concorrono alla rovina del Paese, ha generato una situazione tale da rendere il lavoro di questi servitori dello Stato pericoloso per la propria incolumità.
Per fortuna a Vicenza i fatti verificati non sono così gravi come quelli accaduti a Napoli, Crotone, Bari e in provincia di Siena e Milano ove si sono verificate aggressioni sia verbali sia fisiche verso gli ispettori, ma ciò non toglie che si sente la urgente necessità di far comprendere di più il servizio fondamentale, in termini di civiltà e rispetto delle regole, che questi lavoratori svolgono.
A parere delle OO.SS. l’indignazione e la critica siano riservate solo a chi non rispetta la legge.
I segretari di FP-CGIL, CISL-FP e UIL-PA hanno chiesto al rappresentante del Governo:
1. Sensibilizzazione delle categorie produttive al fine di far comprendere l’utilità di avere un servizio ispettivo forte e presente sul territorio così da scoraggiare comportamenti di abuso e sfruttamento dei lavoratori;
2. Maggior coordinamento delle attività ispettive anche a tutela delle aziende oneste e rispettose della legge e dei propri collaboratori e che subiscono una vera e propria concorrenza sleale da parte di chi evade contributi e imposte;
3. Intervento presso il Governo per ottenere da un lato un rafforzamento dell’organico degli ispettori in generale e di quelli degli enti vicentini in particolare e dall’altro lo sviluppo concreto di politiche serie di lotta al lavoro nero, all’evasione contributiva e fiscale;
FP-CGIL, CISL-FP e UIL-PA all’indomani della festa del 1° maggio sono convinte che sia tempo che il Governo della Repubblica passi dai proclami ai fatti e agisca in maniera concreta e immediata per rafforzare gli strumenti di contrasto all’illegalità ed allo sfruttamento.”
Vicenza, 2 Maggio 2014
FP-CGIL CISL-FP UIL-PA
f.to Agostino Di Maria f.to G.Paolo La Porta f.to Alessandro Sabino