Il contesto sociale caratterizzato dal perdurare della crisi economica ha rafforzato il ruolo istituzionale dell’Inps che continua a svolgere la sua attività con senso di responsabilità e con la garanzia di prestazioni di alto livello per l’utenza.
Si è estesa la platea di soggetti che beneficia delle attività offerte dall’Ente volte a garantire e proteggere il mondo del lavoro sotto il profilo sociale e previdenziale, a sostenere l’occupazione e la legalità del lavoro, ad integrare il reddito delle famiglie disagiate, a fornire indennità nei casi di malattia e nella maternità, ad offrire un reddito alle fasce più deboli della popolazione quali anziani privi di forme di sostentamento e le persone con disabilità.
A seguito dell’accorpamento dei soppressi INPDAP ed ENPALS nell’INPS, disposto dall’art. 21 del decreto legge n.201/ 2011 convertito con modificazioni nella legge n. 214/2011, l’Istituto ha rafforzato la sua funzione nell’ambito del sistema di welfare nazionale, divenendo il principale gestore della previdenza e assistenza pubblica.
Con il presente Contratto integrativo le parti si prefiggono di conseguire nell’anno 2014 la completa integrazione degli istituti contrattuali, sia in ambito giuridico che economico, riconoscendo e valorizzando il forte impegno profuso dall’Istituto che attraverso il suo personale e le sue strutture continua a garantire sempre migliori standard di servizi all’utenza.
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