Incontro del 27/05/2013 tra OO.SS., RSU e Direzione provinciale INPS Vicenza
Si è svolto ieri un incontro tra le OO.SS. territoriali, la RSU e il direttore provinciale avente ad oggetto il messaggio Hermes 6632 del 22/04/2013 sulla durata della pausa mensa e sulla pausa obbligatoria di 10 minuti.
Sui 10 minuti la UILPA territoriale (Alessandro Sabino) e il sottoscritto hanno sostenuto che la norma di cui all’art. 8 del Dlgs. 66/2003 trova applicazione solo in assenza di una previsione contrattuale di pausa (in INPS è già prevista), perché stabilisce una tutela minima del lavoratore, parte debole del contratto di lavoro. Inoltre, all’obbligo del datore di lavoro di concedere la pausa corrisponde il diritto/facoltà del lavoratore di usufruire della stessa e non, come asserisce l’amministrazione centrale, un obbligo del dipendente.
Abbiamo sostenuto che proprio perché rispettosa del suddetto minimo, la previsione di una pausa mensa di 20 minuti è valida ancorché difforme da quanto previsto in altri Enti.
Abbiamo, quindi, espresso il nostro dissenso in quanto l’elevamento a 30 minuti della durata minima della pausa mensa modifica e aumenta unilateralmente la presenza in servizio a parità di retribuzione.
Riguardo ancora i 10 minuti abbiamo comunque fatto presente che detta pausa è da considerarsi orario di lavoro perché assorbita dai 15 minuti di pausa ogni 120 previsti per i videoterminalisti (all’INPS lo siamo tutti), minuti che come è noto sono considerati a tutti gli effetti orario di lavoro (v. circ. n. 8/2005 Min. Lav.).
Le altre OO.SS. presenti hanno condiviso la nostra posizione.
Il direttore ha comunque detto che la riunione era interlocutoria e che auspica una composizione a livello centrale tra OO.SS. Nazionali e Istituto in modo tale da avere linee guida valide per tutto il territorio.
Matteo Marzano
RSU UILPA INPS VICENZA
28/05/2013